Professione melomane
Ma non basta: per questo l’ingegno dei melomani non si ferma mai, come ci racconta
Ilaria Badino, 27 anni, rossiniana di ferro: «Ho cominciato a frequentare un forum online sull’opera quando ero molto giovane, a 16 anni:
www.operaclick.it, un
quotidiano online d’informazione musicale dapprima gratuito e ora con accesso regolato tramite un abbonamento semestrale. Lì ho conosciuto tante persone che come me amano questo genere di musica, e dall’amicizia multimediale siamo passati ad un’amicizia concreta:
siamo dislocati in tutta Italia e anche in Europa, e con il tempo abbiamo iniziato ad ospitarci vicendevolmente qualora ci fosse qualcosa di interessante in una città piuttosto che nell’altra. Quindi
aerei low cost prenotati con largo anticipo, e ospitalità quanto più possibile. La lirica ci affratella e ci avvicina, e ci permette di organizzare le trasferte. Posso dire di annoverare nella schiera dei melomani alcuni dei miei migliori amici di sempre». Oltre che una passione, Ilaria è riuscita a fare
di questo genere musicale la sua occupazione: scrive recensioni e interviste per “Musica”, una rivista di musica classica, e lavora come autrice per “Classica”, il canale 728 di Sky interamente dedicato al genere. Il suo sogno è diventare
agente dei cantanti, cioè «colui che propone gli artisti ai vari teatri, quando dai teatri stessi vengono fuori le stagioni». Al contrario di quel che si potrebbe pensare, i cantanti nel campo del belcanto, quello dove lavora Ilaria non hanno atteggiamenti divistici. «Anche se prendono cachet esorbitanti, sono persone davvero valide, con cui si può instaurare un rapporto molto umano». Anche se a volte alcuni hanno qualche piccola mania. «L’estate scorsa ho lavorato per un’agenzia di Catania, e la sera della prima della Norma una cantante era molto nervosa. Prima di ogni esibizione lei era solita toccare
tutta la sua collezione di pupazzi di gatti, ma quella sera lì non si era calmata. Ad un certo punto, essendo un teatro all’aperto, sul palco è salito un gatto in carne e ossa. Lei si è illuminata e ha incominciato a cantare benissimo».