Apre al pubblico da domani, mercoledì 8 ottobre, alla GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano la mostra “Alberto Giacometti”, realizzata in collaborazione con la Fondazione ‘Alberto e Annette Giacometti’ di Parigi e curata da Catherine Grenier, direttore della Fondazione.
La mostra, promossa dal Comune di Milano|Cultura, organizzata e prodotta dalla GAM e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, propone l’intero percorso artistico di uno dei più significativi scultori del Novecento, proponendo capolavori assoluti come Boule suspendue, Femme qui marche, La cage, Quatre femmes sur socle, Buste d’Annette o ancora la monumentale Grande femme.
L’esposizione inaugura il “nuovo corso” della GAM di Milano quale polo espositivo internazionale dedicato alla scultura moderna, dopo il recente riallestimento dei suoi spazi e dei suoi percorsi espositivi.
“La GAM, che conserva e propone ai suoi visitatori le sue preziose collezioni di dipinti e sculture che vanno dal neoclassicismo al XX secolo, ospiterà in futuro nei suoi straordinari spazi una serie di mostre dedicate al linguaggio della scultura, realizzate in collaborazione con alcune importanti istituzioni museali internazionali – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Prosegue così il percorso di questa Amministrazione per dare un’identità definita e una precisa funzione a tutti gli spazi espositivi milanesi, consolidando così l’identità di un museo che dalla sua nascita accoglie ed espone permanentemente capolavori assoluti come la Ebe del Canova, il nucleo più importante in Italia delle opere di Medardo Rosso, molti lavori di Vincenzo Gemito e alcune splendide opere di Wildt”.
Il visitatore potrà seguire, attraverso le sculture, i dipinti e i disegni realizzati tra gli anni Venti e Sessanta, l’evoluzione artistica di Giacometti, dai suoi inizi in Svizzera alla maturità, trascorsa perlopiù nell’atelier di rue Hippolyte-Maindron a Parigi. Un percorso cronologico che si articola in cinque sezioni, costituite a loro volta da diversi gruppi tematici, permettendo di ripercorrere tutta la carriera dell’artista: dall’esordio a contatto con il Post-cubismo e il Surrealismo, alla fase più matura.
A corredo e integrazione del percorso di visita saranno esposte una selezione di disegni e schizzi, immagini d’archivio, foto intime e d’autore, che aiuteranno il visitatore a meglio contestualizzare il procedimento artistico di Giacometti, dal periodo Surrealista agli ultimi anni.
La mostra fa parte di Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all'identità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
Nella prima sezione il visitatore sarà introdotto prima nell’universo intimo di Giacometti, con le sculture che rappresentano i ritratti del padre, della madre Annetta, del fratello Diego e della sorella Ottilia; e poi direttamente a Parigi, dove si era trasferito su consiglio paterno dopo il 1922 e dove realizzò lavori che sono il frutto del clima artistico cubista di quegli anni.
Nel 1931 Giacometti aderisce al Surrealismo, cui era stato avvicinato da Cocteau, Masson e dai coniugi Noailles: la seconda sezione presenta i lavori nati da questa parentesi di breve durata (verrà escluso dal movimento nel 1935): veri e propri capolavori quali Femme qui marche, concepita come manichino per l’Esposizione Surrealista del 1933, Le Couple, che ben mostra il suo interesse per l’arte africana e, ancor più celebre, Boule Supendue, definita da Dalì come il prototipo degli “oggetti a funzionamento simbolico”, punto saliente del pensiero surrealista.
La terza sezione testimonia la nuova ricerca artistica di Giacometti, che ha al suo centro il lavoro dal vero: i ritratti si fanno a scala ridotta, misurando solo una decina di centimetri e la testa diventa presto il fulcro del suo interesse artistico (in mostra sono presenti le due Tête de femme, rispettivamente del 1935 e del 1938) preannunciando quelle realizzate in pittura e scultura negli anni ’50 e ’60.
In questa sezione si darà conto anche della ripresa del lavoro di Giacometti, avvenuta dopo il suo rientro a Parigi nel 1945 alla fine della guerra, quando nascono i suoi personaggi filiformi, figure ieratiche e immobili, distribuite rigidamente su alti piedistalli o all’interno di gabbie che ne determinano i limiti spaziali, rappresentate in mostra da Quatre femmes sur socle del 1950 o, dello stesso anno, La Clairière e La Cage.
La quarta sezione illustra la ricerca artistica sulla rappresentazione della testa, preannunciata dai ritratti di Rita e Diego, e ben visibile nei dipinti e nelle sculture della maturità. I modelli scelti sono quelli a lui più vicini come la moglie Annette (Buste d’Annette, 1962), il fratello Diego (Buste de Diego, 1964), il filosofo giapponese Yanaihara (Buste de Yanaihara, 1961), l’amante Caroline. Sia in pittura che in scultura, è intenso il lavoro di Giacometti sulla testa al fine di raggiungere il suo principale obiettivo: la somiglianza.
La quinta e ultima sezione chiude il percorso espositivo con le opere più mature dell’artista. Nel 1958 Alberto Giacometti lavora alle sculture monumentali della Grande tête (1960-1966) e della Grande femme (1960-61), le più grandi mai realizzate dall’artista, la cui superficie rugosa accresce l’aspetto drammatico. Queste sculture sono presentate in mostra accanto ai due ritratti seduti di uomo e donna, frontali e ieratiche e con le braccia posate sulle gambe alla maniera delle sculture antiche: elemento comune l’intensità dello sguardo, rivolto dritto davanti a sé e perso in una sorta di aldilà quasi profetico.
Immagini stampa scaricabili al link: http://bit.ly/1sTLNBW
INFORMAZIONI TECNICHE
Sede GAM Galleria d’Arte Moderna, via Palestro 16 - 20121 Milano – tel. 02 884.459.47 – www.gam-milano.it
Periodo 8 ottobre 2014_1 febbraio 2015
Orari Lun 14.30_19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 9.30_19.30 | Gio, Sab 9.30_22.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
INGRESSO ALLA MOSTRA
€ 12,00 intero (audioguida inclusa)
€ 10,00 ridotto (audioguida inclusa)
BIGLIETTO CUMULATIVO mostra Giacometti + collezioni GAM
€ 14,00 intero (audioguida inclusa)
€ 11,00 ridotto (audioguida inclusa)
SITI E SOCIAL
Info e prenotazioni
http://www.ticket.it/giacometti |tel. 02 54916
http://www.mostragiacometti.it
www.comune.milano.it/cultura
Altre news dal canale Arte
Milano
Si inaugura oggi alle ore 19 a Palazzo Morando la mostra “Milano, città d’acqua”, in programma nelle sale espositive del Palazzo ...
Fonte: Redazione
Milano
Da oggi al 26 febbraio, è in programma all’Urban Center di Milano la mostra “Luci e Ombre”, che espone le dodici fotografie del ...
Fonte: Redazione
Bergamo
Paesaggi da gustare, cibi da re-inventare. Il connubio natura, arte,
scienza è stato protagonista di «I Maestri al Museo», la serata ...
Fonte: Redazione
Milano
"Il mondo dell'arte perde oggi uno degli interpreti più significativi della contemporaneità, un grande artista che ha saputo interpretare ...
Fonte: Redazione
Milano
Da oggi è on line all’indirizzo www.storiemilanesi.org il progetto promosso da Fondazione Adolfo Pini, con la collaborazione di Comune di ...
Fonte: Redazione
Milano
E’ stata presentata oggi a Palazzo Reale la mostra “Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985”, in programma dal 17 settembre 2014 al ...
Fonte: Redazione
Milano
Arriva a Milano Takashi Murakami, il grande artista apprezzato in tutto il mondo per la capacità di far convivere nelle sue opere cultura pop e ...
Fonte: Redazione
Milano
La mostra costituisce una prima puntuale ricognizione sull’attività iniziale di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano, 2006), artista poliedrico ...
Fonte: Redazione
Milano
L’estate 2014 trasforma le sale del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano in una scena del crimine “quasi” perfetta, con ...
Fonte: Redazione
MIlano
Acquerelli raffiguranti citofoni, che strana idea.L’acquerello, tecnica raffinata solitamente associata alla descrizione dei paesaggi e dei ...
Fonte: Redazione
Apre da domani al pubblico “Genesi “ di Sebastião Salgado, a cura di Lélia Wanick Salgado, mostra promossa e prodotta dal Comune ...
Fonte: Redazione
Milano
La più grande retrospettiva mai dedicata a Bernardino Luini, uno dei protagonisti dell’arte del Cinquecento in Lombardia. Duecento opere raccontano ...
Fonte: Redazione
Pavia
Lo studio "Interaction between Asaia, Plasmodium and Anopheles: new insights into mosquito symbiosis and implications in Malaria Symbiotic Control" ...
Fonte: Redazione
Milano
La mostra che aprirà esattamente tra un anno, il 15 aprile 2015, a Palazzo Reale, a ridosso dell'apertura di EXPO 2015, è la più grande ...
Fonte: Redazione
Milano
La mostra “Klimt. Alle origini di un mito”, realizzata in collaborazione con il Museo Belvedere di Vienna (Österreichische Galerie Belvedere), ...
Fonte: Redazione
Milano
Tre giorni di apertura straordinaria serale fino a mezzanotte per la mostra “Pollock e gli Irascibili. La Scuola di New York”, che chiude i ...
Fonte: Redazione
Milano
Una grande monografica presenta oltre 80 opere di Kandinsky provenienti dalle collezioni del Centre Pompidou di Parigi. Dalle prime esperienze in Russia, ...
Fonte: Redazione
Milano
Si inaugura oggi alla Rotonda di via Besana MUBA - Museo dei Bambini, il centro di cultura dedicato all’infanzia voluto e realizzato dal Comune di ...
Fonte: Redazione
Milano
Si è ufficialmente insediato presso il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea il Comitato scientifico che lavorerà fino alla fine del ...
Fonte: Redazione