I Giovani democratici alla giornata dello studente

Riceviamo e pubblichiamo

Il 17 novembre in tutto il mondo si celebra la giornata internazionale del diritto allo studio. Per tutta la settimana i Giovani Democratici della Lombardia saranno presenti nelle scuole ed università di tutte le città lombarde, per rivendicare l'universalità del diritto allo studio e per costruire insieme agli studenti, con le loro proposte, un futuro diverso per il sistema educativo italiano.

Perchè il 17 Novembre?
Quella del 17 Novembre è una data simbolica, evocativa per gli studenti di tutto il mondo: il 17 Novembre 1939 centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati ed uccisi dai soldati Nazisti; il 17 Novembre 1973 un carro armato abbatté il Politecnico di Atene per reprimere le proteste degli studenti contro il Regime. Per mantenere viva la memoria di questi tragici episodi in occasione del World Social Forum di Bombay, nel 2004, venne istituita la Giornata Internazionale dello Studente.

La scuola italiana deve uscire dal tunnel
La scuola e le università italiane sono da troppo tempo precipitate in una situazione tra le più gravi d'Europa, con i nostri Istituti ed Università che occupano posizioni molto lontane dall'eccellenza in tutte le classifiche dei più importanti centri di ricerca mondiali.
Il recente rapporto Ocse 2010 evidenzia come la media di investimenti in istruzione dei paesi membri dell’Unione Europea sia cresciuta fortemente negli ultimi anni e risulti pari al 5,7% del Pil, ma l’Italia si colloca al di sotto della media, investendo solo il 4,5 % del PIL. Penultimi in graduatoria, davanti solo alla Slovacchia.
Eppure è dimostrato che la maggiore spesa per istruzione produce rendimenti certi, come un maggior gettito fiscale ed una maggiore occupabilità. Parafrasando l'ormai celebre dichiarazione dell'ex Ministro all'Istruzione Mariastella Gelmini, i GD della Lombardia hanno intitolato la loro campagna sul diritto allo studio "La scuola italiana deve uscire dal Tunnel!".

«La formazione e l'istruzione sono tasselli fondamentali per la crescita economica e sociale di un Paese - sottolinea Andrea Esposito, Segretario dei GD lombardi - specialmente in un momento di profonda crisi come questo il Governo non può permettersi di non investire nell'educazione e formazione della sua risorsa più importante, i giovani».
«Per questo motivo - continua Giuseppe Bufalino, responsabile Saperi della giovanile lombarda del PD - abbiamo organizzato una mobilitazione che coprirà tutte le 12 province lombarde. Parteciperemo a tutti i cortei studenteschi organizzati il 17 Novembre e a diverse assemblee pubbliche per discutere il futuro di scuola e università nel nostro Paese. Non solo - prosegue - abbiamo organizzato banchetti fuori dalle scuole per dimostrare solidarietà e vicinanza con il mondo studentesco, dove distribuiremo i volantini della campagna "Fuori dal Tunnel!" con le nostre proposte sulla scuola. Infine - conclude - abbiamo organizzato alcuni flashmob per sensibilizzare su un tema così importante anche gli altri cittadini. Questa settimana, che culminerà con il 17 Novembre - sarà una tappa importante per rivendicare il ruolo dell'istruzione quale fattore di sviluppo economico, e sarà ancora più importante perchè inserita in un contesto di mobilitazione internazionale in cui gli studenti di tutto il mondo si sentiranno uniti nel raggiungimento di un obiettivo comune».