Riconoscimento per il progetto “Studiando Matematicamente”

“Studiando Matematicamente” è il titolo del progetto di sperimentazione didattica a favore di alunni con disturbi specifici d’apprendimento (Dsa) per il quale l’Istituto Comprensivo “Enea Talpino” di Nembro è stato selezionato e finanziato nell’ambito del bando “A scuola di dislessia”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, la Fondazione Telecom Italia e l’Associazione Italiana Dislessia.
Il fatto di essere stato prescelto è ancor più apprezzabile poiché il progetto dell’Ic di Nembro è uno dei cinquanta premiati tra più di novecentocinquanta presentati da scuole di tutta Italia.
Il riconoscimento è stato dato per “il corretto impianto sperimentale con un’interessante focalizzazione sull’impiego di un software per la matematica in grado di facilitare il successo formativo degli alunni con disturbi specifici d’apprendimento”.
Mercoledì 30 maggio 2012 la Scuola, nella persona della prof.ssa Marcella Assolari, referente e proponente del progetto, sarà premiata alla presenza del ministro Francesco Profumo, nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione.
Il dirigente dell’Ic di Nembro Giorgio Schena ha accolto con soddisfazione il riconoscimento, “segno di un lavoro serio e professionale svolto dal team dei docenti e innanzitutto dalla prof.ssa Assolari che ne è stata l’animatrice. L’Istituto è infatti attento a sperimentare pratiche didattiche volte al miglioramento delle opportunità formative e del successo scolastico di tutti gli alunni e nel caso specifico di quelli con disturbi specifici d’apprendimento”.
“Il progetto,” riferisce la referente, “si è posto come obiettivo principale quello di attivare una didattica laboratoriale per l’insegnamento della matematica, in modo da creare un’esperienza condivisibile ed applicabile anche ad altre discipline.”
Il lavoro è stato già avviato nella progettazione didattica di matematica della classe pilota coinvolta, introducendo nelle lezioni lo studio di alcune regole geometriche e aritmetiche con attività manipolative, corporee e con l’uso di software didattici.
È stato inoltre attivato un laboratorio pomeridiano in orario extrascolastico “Studiando con il pc” rivolto agli alunni con dsa delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado.
Il progetto contiene anche la definizione del protocollo di Istituto per lo screening, la mappatura e l’accoglienza degli alunni con la definizione del piano didattico personalizzato secondo le nuove indicazioni della legge 170.
“Per il futuro ci sono molte idee” sostiene il dirigente scolastico Giorgio Schena “ma ancor prima di metterle in cantiere si ritiene fondamentale la formazione dei docenti dell’Istituto, al fine di estendere l’esperienza al maggior numero possibile di alunni.”
Grande soddisfazione per il brillante risultato raggiunto è stata espressa anche da Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi).