Pappa-mi, da Milano sul web tutto sulla ristorazione scolastica

Come mangiano i bambini a scuola? Ci si può consultare con gli altri genitori o provare a destreggiarsi nella giungla delle informazioni sul web, ma rispondere a questa domanda non è comunque facile. Tanto che una mamma e un papà di Milano – Muriel Verweij e Roberto Previtera, lei medico e lui informatico – ci hanno addirittura costruito un sito. Nasce così Pappa-mi, una specie di wikipedia sulla ristorazione scolastica e sull’alimentazione per i più piccoli, dove i genitori milanesi possono trovare tutte le risposte che cercano sulla “pappa” dei loro figli.
Come vengono raccolti i dati?
La raccolta dati è a cura delle commissioni mensa che accedono via web all’area a loro riservata per inserire le schede di ispezione. Crediamo molto nella “indipendenza” del giudizio: le ispezioni vengono svolte dai genitori ed è giusto che loro - come controllori - abbiano la possibilità di pubblicare le proprie valutazioni in modo indipendente dall’ente “controllato”. Il sistema calcola automaticamente le statistiche sui dati, alcune delle quali sono visibili direttamente sulla homepage. Accedendo al sito, a colpo d’occhio, chiunque è quindi in grado di farsi un’idea sulla qualità di quello che viene consumato a scuola. Maggiori dati sono poi disponibili per gli utenti registrati. Quali sorprese (brutte e belle) avete incontrato nella vostra ricerca?
Le brutte: in generale una certa difficoltà a collaborare con le istituzioni che ci hanno sempre trattato con diffidenza, la cultura della trasparenza e della partecipazione fatica ad emergere. Le belle: sicuramente l’aver conosciuto tante persone attente e desiderose di approfondire i temi che riguardano la corretta alimentazione nell’infanzia.
Quanti genitori conta la vostra comunità virtuale? Come partecipare?
Durante quest’anno scolastico abbiamo contato circa 6000 visitatori unici, le scuole registrate sono 110 e gli utenti registrati circa 280 (tra Commissioni Mensa e Genitori). Si può partecipare compilando online le schede di valutazione dei piatti, aggiungendo o modificando le informazioni nella sezione PappaPedia o pubblicando articoli di approfondimento sul blog (blog.pappa-mi.it). Tutti sono i benvenuti, scriveteci a aiuto@pappa-mi.it e verrete contattati quanto prima!
Quando un pasto può essere considerato "accettabile"?
I pasti consumati a scuola sono definiti in base alle linee guida dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ovvero la cosiddetta dieta mediterranea, suggerita anche nelle raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro. Sono quindi da ritenersi “equilibrati” come apporto calorico e livello nutritivo. Il pasto è considerato di qualità “accettabile” quando è preparato in modo da preservare le proprietà organolettiche degli ingredienti (quindi cucinato bene). Fondamentale è poi, oltre che la fase di selezione delle materie prime e preparazione, anche la fase di trasporto e distribuzione: la permanenza dei cibi nei furgoni di trasporto per tanto tempo provoca un decadimento delle proprietà organolettiche, con la conseguenza che il cibo assaggiato nel centro cottura è ben diverso da quello servito nei refettori!
In ultima sintesi, come mangiano i bambini nelle mense di Milano?
Ottima domanda…a cui daremo una risposta “quantitativa”, ovvero basata sui dati raccolti. Su una scala 0-100, con 0 uguale a “pessimo” e 100 uguale a “ottimo” il risultato 2010-2011 è 56, quindi poco oltre la sufficienza. Analizzando le singole portate si nota un risultato migliore sui primi e la frutta mentre i contorni sono in grossa difficoltà, specie dal punto di vista del gradimento dei bambini.
Come apportare dei correttivi al servizio mensa? Rimarrete "virtuali" o avete in programma altre iniziative?
Riteniamo che i problemi legati all’alimentazione dei bambini siano tanti e complessi, e che le famiglie possano fare la loro parte. Fondamentale è anche la capacità di ascolto delle istituzioni. Obiettivo del nostro progetto è lo sviluppo di una comunità virtuale, fondata sulla collaborazione, che diffonda informazioni sul tema dell’alimentazione infantile e degli stili di vita corretti, perché seguendo questi principi migliora la prospettiva e la qualità di vita del singolo e della comunità. Auspichiamo che la comunità virtuale di www.pappa-mi.it si trasformi presto in una comunità “di pratica” con iniziative non solo “digitali”.
(Fpsmedia)