Vulcano Islanda: ancora stop voli nei cieli d'Europa

Ancora disagi nei cieli d'Europa su cui incombe la nube di cenere, una colonna di oltre 11 km, prodotta dall'eruzione nel sud dell'Islanda. La chiusura dello spazio aereo in Inghilterra e' stata prorogata almeno fino alle 2 del 17 ora italiana, annuncia l'ente inglese per il controllo dei servizi aerei. Anche Eurocontrol, l'organismo europeo per la sicurezza aerea, dice che il blocco del traffico aereo durera' per almeno altre 24 ore. Disagi anche a Fiumicino per i collegamenti aerei con il Nord Europa. In Europa oltre il 50% dei voli e' stato cancellato. Eurocontrol prevede 11.000 voli in Europa contro i 28.000 dei giorni normali, 17.000 quelli cancellati. Ieri erano stati oltre 8.000. I voli previsti dall'America verso l'Europa sono circa 300, ma solo da 100 a 120 potranno essere assicurati. Lo spazio aereo e' chiuso totalmente o parzialmente in 16 paesi: Austria, Repubblica Ceca, Irlanda, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lituania, Lettonia, nel nord della Francia, in quasi tutta la Germania e in Polonia. Anche l'area Asia-Pacifico fa i conti con la nube di cenere: se le rotte sull'Atlantico risultano dimezzate, quelle tra Europa e Oriente-Pacifico cominciano ad accusare forti problemi, da Sydney a Hong Kong, da Tokyo a Singapore: il Center for Asia Pacific Aviation (Capa), centro di ricerche per l'industria dell'aviazione, ha stimato in circa sei milioni i passeggeri che potrebbero essere colpiti a livello globale se la chiusura degli aeroporti dovesse proseguire per un massimo di tre giorni.