Asl Milano1, la nomina di Pezzano va revocata

Come gli ha dato l'incarico, così la Regione dovrà revocarlo. Torna in Consiglio regionale la vicenda della nomina di Pietrogino Pezzano a Direttore generale dell'ASL Milano1. Il nome di Pezzano, secondo notizie emerse dalla stampa, comparirebbe belle carte di un'inchiesta contro la 'ndrangheta (denominata Infinito) e sarebbe stato fotografato e intercettato telefonicamente con boss della criminalità organizzata calabrese. Per questo, a gennaio, il Partito democratico aveva chiesto in Consiglio regionale di revocare la nomina. Voto segreto, la mozione non viene approvata per un voto.

Ma stavolta - quasi a "sorpresa" anche per il Pd - il documento è stato approvato. Dura la presentazione in Aula di Arianna Cavicchioli, ex sindaco di Rho e prima firmataria della mozione che è stata discussa in coda a tutte le altre nella seduta di martedì 12 aprile. «Sappiamo che è un argomento che crea imbarazzo nella maggioranza. Molti di voi (dice rivolta ai colleghi di Pdl e Lega, ndr) stanno uscendo e non certo per bere il caffè. Ma noi la presentiamo lo stesso e la ripresenteremo se sarà necessario».

Ma non servirà: dopo l'intervento di Cavicchioli, Giulio Cavalli (Idv) e Chiara Cremonesi (Sel) - a loro volta firmatari del testo -, il capogruppo del Pdl Paolo Valentini ha chiesto la verifica del numero legale. Tutto regolare (38 presenze, pari al numero legale stesso) e si vota: la mozione viene approvata. La Giunta e Roberto Formigoni sono ora "impegnati" a revocare l'atto di nomina di Pietrogino Pezzano".