MIlano

Nicole Minetti : "Ruby? Il premier non sapeva che fosse minorenne"

A pochi giorni dalla bufera giudiziatria che l'ha investita, Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl in Lombardia, torna in Aula (foto Marco Chiappa). Giacca nera, maglione chiaro, capelli sciolti, Minetti è stata subito circondata dai giornalisti. La consigliera - incaricata fra l'altro di prendere in custodia la allora minorenne Ruby fermata in questura a Milano - è indagata per favoreggiamento della prostituzione nell'ambito dell'indagine che vede coinvolti il premier Silvio Berlusconi, oltre a Emilio Fede e Lele Mora.
Minetti ha spiegato che «assolutamente no», il premier non sapeva che Ruby fosse minorenne. E a chi le chiede se intende dimettersi, Minetti ha risposto chiaro e tondo: «Non ho intenzione di dimettermi e questo accanimento è irrispettoso».

Ma non sono stati solo i giornalisti ad interessarsi al "caso Minetti". In apertura di seduta il capogruppo del Pd Luca Gaffuriha portato subito l'attenzione dell'Aula sui recenti fatti. In quel momento era assente il presidente Roberto Formigoni, congedato dai lavori odierni per altri impegni istituzionali. «In questi giorni - ha dichiarato Gaffuri - il Consiglio regionale è sulla bocca di tutti. Il presidente Formigoni dovrebbe invece venire in Aula. La giustizia deve fare il suo corso, ma ne va dell’immagine di Regione Lombardia». Secondo il Pd infatti, Formigoni «ha scelto candidati, successivamente eletti, che sono stati oggetto di accuse pesantissime che nessuno di noi si poteva aspettare all’inizio di questa esperienza. Il presidente deve venire in Aula già oggi e relazionare al Consiglio: non può far finta di niente. E il Consiglio deve mettere mano quanto prima alla legge elettorale. Non è possibile che il listino si trasformi in un casino».

Fonte: Redazione

Martedì 18/01/2011

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