La strage di Capodanno che ha fatto 21 vittime tra i cristiani copti di Alessandria potrebbe aprire un capitolo nuovo, capace di dare la stura a una nuova fase di tolleranza o, come temono in molti, di grande violenza e paura.
Un lutto che ha toccato anche un lontano angolo di Italia, Paese che ospita una comunità copta stimata in cinquantamila persone, stanziate su tutto il territorio italiano, ma con una notevole concentrazione nella zona del Milanese e in Friuli. Un eco particolare
si è sentito a Mettone di Lacchiarella tra Milano e Pavia sede del monastero copto Anba Shenuba che si è ritrovato nel mezzo di una grande mobilitazione ufficiale.
Il tranquillo borgo al centro del Pavese, è stato invaso da un lungo corteo di auto diplomatiche, volanti della polizia, camionette dei carabinieri, agenti della Digos che hanno creato un cordone di protezione invalicabile davanti al monastero copto nel quale si era recato l’ambasciatore egiziano Ashraf Rashed per portare le sue condoglianze: «Sono qui –
ha detto il rappresentante del governo del Cairo per portare le condoglianze non solo del nostro governo ma di tutti gli egiziani - ha detto la termine del lungo incontro -. Il monastero di Lacchiarella è simbolo della fratellanza fra tutti noi e della nostra terra. Siamo orgogliosi di questo. Esprimo, anche a nome del presidente Mubarak, la solidarietà, la vicinanza e la fratellanza che ci unisce alla chiesa copta».
A Cinisello Balsamo, il parroco della
chiesa Copto Ortodossa, padre Raffaele Gebrail ha vissuto da vicino il lutto, perdendo, nell’ultimo attentato contro la comunità cristiana d’Egitto un cugino ma continua ancora a chiedere che si lavori per una convivenza pacifica tra le religioni: «Non sono l’unico. La vicinanza ai nostrifratelli è forte, abbiamo pregato molto, ma come me ci sono tante altre famiglie, anche qui a Cinisello che nelle stragi hanno perso qualche parente nemmeno troppo lontano».
A Lodi, poi, Mariam Kirollos, custode del locale convento carmelitano ha raccontato come le sue due sorelle e le loro famiglie, abbiano perso la vita nello stesso attentato.
Una situazione di lutto cui la politica sembra aver già voluto attribuire una bandiera: gli onorevoli della Lega Mario
Borghezio e del PDL Daniela
Santanche', con i suoi Volontari Verdi e con i Padani Cristiani hanno indetto, la scorsa domenica, una manifestazione per «dire basta ai massacri dei cristiani ed esprimere solidarietà ai copti d'Egitto» come recitava il volantino: «Chiediamo - ha detto l’esponente leghista - che l'Europa esprima ora solidarietà con i fatti e non solo a parole, i cristiani copti appartengono alla nostra civiltà, alle radici del cristianesimo e sono ben accetti in Padania».
(
FpsMedia )