Le ragioni della protesta dei lavoratori nel comunicato di Fiom Cgil:
Jabil, ovvero 325 operaie ed operai venduti, ricomprati, e licenziati.
Maflow (300 lavoratori) e
Mangiarotti (98), più di un anno di presidio permanente e poi un accordo completamente disatteso.
Agile-Eutelia, un anno dentro all’azienda giorno e notte, il padrone sulla spiaggia di Dubai e circa 400 donne e uomini (contando solo il sito di Pregana) senza prospettive.
Thales Alenia Space: sono in 280 nello stabilimento di Vimodrone, quello che l’azienda ha già annunciato di voler chiudere.
Sono solo 5 delle troppe storie di cui Regione Lombardia, il suo presidente, la sua giunta non si sono mai occupati
per davvero.
Le lavoratrici e i lavoratori di Jabil, Maflow, Mangiarotti, Agile-Eutelia, Thales si sono dati appuntamento davanti al Pirellone per dire a Formigoni, ai suoi assessori, e ai consiglieri (tutti, senza eccezione alcuna):
oggi cominciate ad occuparvi seriamente di lavoro. (Nella foto, i lavoratori "occupano" l'incrocio fra via Filzi e via Galvani accanto al Pirellone)
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Nel corso della mattinata ci sono stati dei momenti di tensione:
Fischi per Bossi: "Vergogna, buffoni"
Idv: "Uova in faccia alla collaboratrice"