Dopo 154 anni si è riunito ieri, 23 giugno, per l'ultima volta, il Consiglio provinciale di Milano. La Provincia, come previsto dalla legge Delrio, lascerà il testimone alla città metropolitana, il cui consiglio metropolitano dovrebbe essere nominato entro il 30 settembre per poi procedere alla elaborazione dello statuto entro fine anno.
Il primo presidente dell'organo fu, oltre 150 anni fa, fu Massimo D'Azeglio. Il presidente di oggi, Giudo Podestà, da sempre contrario ad un cambio della guardia senza un passaggio elettorale fa sapere di non essere certo di restare al suo posto, a capo di una Provincia "fantasma" per i prossimi sei mesi.
Ecco la scheda informativa sulla legge Delrio che istituisce le città metropolitane:
- All'entrata in vigore della Legge 56 "Delrio" è costituita la Città metropolitana di Milano che corrisponde al territorio della Provincia di Milano .
- Il sindaco di Milano indice le elezioni entro il 30 settembre 2014 per il Consiglio Metropolitano che lavorerà su una proposta di Statuto fino al 31 Dicembre. La Conferenza è composta da 24 membri scelti da e tra i sindaci e consiglieri comunali dei 134 Comuni della Provincia con voto ponderato .
- Il Presidente e la Giunta della provincia sono prorogati fino al 31 dicembre a titolo gratuito per l'ordinaria amministrazione e gli atti inderogabili e urgenti. Il Presidente assume anche le funzioni del Consiglio (art.14).
- Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della Legge la Regione Lombardia subentra in tutte le partecipazioni azionarie di controllo detenute dalla Provincia e legate alla realizzazione dell'EXPO 2015. Al termine di EXPO, il 31 Dicembre 2016 tali partecipazioni passano alla Città metropolitana
- In concomitanza con l'elezione del Consiglio metropolitano, si insedia la Conferenza metropolitana, composta da tutti i sindaci
Entro il 31 dicembre 2014 la Conferenza Metropolitana approva lo Statuto.
- 1 gennaio 2015 la Città metropolitana subentra alla Provincia di Milano e ne assume patrimonio, personale e funzioni. Il Sindaco di Milano assume le funzioni di Sindaco metropolitano . Lo Statuto potrà prevedere l'elezione diretta di sindaco e consiglio con il sistema elettorale che sarà determinato con legge statale. Presidente e giunta provinciale cessano.