Nonostante la crisi di un settore che negli ultimi due anni ha visto un calo nelle vendite pari a
900mila pezzi in tutta Europa, parte
l'Eicma 2010 il salone del ciclo e del moto ciclo con un record di partecipanti, numerose anteprime mondiali delle case motociclistiche e la presenza di
69 nuovi espositori. Insomma la Fiera di Milano giunta alla 68esima edizione e che si svolge
dal 2 al 7 novembre vuole rappresentare un momento di svolta per il settore.
In totale ad esporre sono 110 marchi con 56 aziende che rappresentano un gradito ritorno all'Eicma e una nutrita schiera di nuovi partecipanti all'esposizione. Quasi tutte le grandi case mondiali hanno scelto Milano per tirare fuori dal cilindro le novità. La Honda (che l'anno passato come la Yamaha aveva disertato) presenta 8 anteprime fra le quali una “crossover” e la Ducati arriva con l'attesa Diavel, la MV invece mostra la F3, il suo primo modello a tre cilindri.
“Da tutte queste novità si può dedurre – ha spiegato
Costantino Ruggiero, direttore generale dell'Eicma – che l’industria motociclistica reagisce alla crisi non piangendosi addosso, ma implementando la creatività e offrendo ai consumatori una gamma sterminata di novità. Per quanto riguarda le tendenze, noi quest’anno inseriamo
all'interno del Salone un’area tematica nuova destinata al custom e al turismo e lo facciamo perché abbiamo constatato che in un mercato calante sono queste le moto in controtendenza. Anzi guadagnano quote rispetto al passato e oggi rappresentano insieme il 17,5% di tutto il mercato”.
Soprattutto in Italia il comparto è andato in sofferenza per questo 2010 si calcola un meno 20% nelle vendite anche per la drastica riduzione degli incentivi passati da 132 milioni nel 2009 a 12 milioni di euro per questo 2010. In particolare sono andati in sofferenza gli scooter di media e piccola cilindrata con un calo del 30% nelle vendite. Sempre meno competitivi i ciclomotori che da soli fanno un meno 9%. Anche le moto hanno dovuto affrontare la crisi e solo le maximoto hanno fatto registrare un segno positivo. Tra le novità un padiglione dedicato interamente ai produttori statunitensi giunti al gran completo, mentre continua l'attenzione alla mobilità pulita.
“Non solo tutti i nuovi modelli sono rispettosi dell'ambiente – ha aggiunto Ruggiero – ma si stanno sviluppando anche veicoli ad emissioni zero, ibridi o elettrici, e dall’anno scorso dedichiamo un’area espositiva della Fiera a questi modelli, ed è un’area in crescita, si chiama Green Planet, Pianeta Verde, dove ospitiamo per la prima volta un veicolo a quattro ruote perché presentiamo la Smart ecologica”. A Eicma trova posto anche un po' di ciclo: non manca la Shimano leader della componentistica che porta a Milano un gruppo elettro meccanico che consente il cambio digitale.
Ma ci sono anche bici di lusso come quella firmata Montante for Maserati prodotti in 200 esemplari. “Rispetto al momento di crisi – ha concluso il direttore dell'Eicma – ci aspettiamo una ripresa immediata, sia perché il Salone produce normalmente una scossa al settore, sia perché dal 3 novembre ripartono gli incentivi. Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani, che sarà presente all’inaugurazione della Fiera, ha deciso di destinare gli incentivi degli altri settori che non ne hanno approfittato alla creazione di un fondo unico per quei settori che hanno “bruciato” le loro spettanze. Crediamo che anche questo provvedimento possa dare una spinta immediata alla crescita del mercato”.
( FPS Media )