Ogni sabato mattina presso il Centro Polivalente di Emergenza del Parco Nord Milano, dal 12 febbraio a fine aprile, Chiropratic Action Team (CAT) si mette a disposizione del personale della CRI. Obbiettivo è mantenere l’equilibrio psicofisico di chi è spesso impegnato in situazioni di emergenza umanitarie, grazie a uno dei metodi di cura naturale più diffusi al mondo.
Dalle Twin Towers al terremoto dell’Aquila. «La Croce Rossa Italiana ha conosciuto la CAT nel 2009 quando i chiropratici della onlus si presentarono spontaneamente sul luogo teatro del terremoto in Abruzzo», racconta Alberto Bruno, presidente del comitato provinciale della CRI. «In quell’occasione rimasi personalmente sei mesi all’Aquila per coordinare medici che arrivavano da tutta Europa», aggiunge la dottoressa Jennifer Lovern, presidente di CAT. Dall’esperienza di chiropratici che si sono formati anche sul campo della strage dell’11 settembre è nata l’idea del progetto “Chiropratici in soccorso”.
Sperimentazione. Il progetto pilota durerà tre mesi e ha base a Verona oltre che a Milano. «La struttura del Parco Nord ha una forte capacità ricettiva, con le sale di nuova apertura e la possibilità di ospitare persone. Si tratta della sede ideale, dato che nella provincia di Milano si contano circa 3900 fra volontari e dipendenti della CRI», afferma Alberto Bruno. Il percorso di riabilitazione prevede almeno un paio di sedute, lo scopo è quello di combattere lo stress psicologico e fisico degli operatori, non solo nelle situazioni di emergenza. «Tensione e affaticamento si fanno sentire quando si dorme in accampamento e si lavora per ore ed ore come succedeva all’Aquila, ma anche nella quotidianità si possono raggiungere livelli simili», spiega ancora Alberto Bruno. «Questa sperimentazione servirà a comprendere l’apporto dei chiropratici anche fuori dalle situazioni di emergenza».
Progetti. Passati i tre mesi della prima fase, “Chiropratici in soccorso” potrebbe diventare una realtà permanente, con l’apertura di nuove sedi anche in altre province. Determinante sarà il gradimento espresso dal personale della Croce Rossa. «Ma soprattutto i risultati della nostra ricerca sui benefici post trattamento – commenta la dottoressa Lovern – Stiamo raccogliendo le informazioni tramite i feedback delle persone curate».
Nel mese di aprile, alla fine della sperimentazione, CAT distribuirà opuscoli su consigli e prevenzione. Intanto la squadra dei chiropratici si prepara a dare il proprio contributo alla Stramilano 2011 il prossimo 27 marzo, occasione in cui saranno mobilitate 300 unità del personale della Croce Rossa.