Niente votazione. Il Consiglio regionale, con l'accordo di tutti i gruppi consiliari, ha deciso di
non votare oggi la legge sull'acqua. La discussione sul progetto di legge di
riforma del Servizio Idrico Integrato (
pdl. 57) era inziata nella tarda mattinata di oggi, martedì 30 novembre.
L'obiettivo delle opposizioni (
Pd, Idv, Udc e Sel) è apparso subito chiaro: allungare il più possibile il tempo della discussione per evitare di arrivare entro sera al voto. I partiti di minoranza, infatti, contestano alla maggioranza di voler votare il provvedimento "troppo in fretta". Ovvero prima dell'approvazione da parte del governo del "
decreto milleproroghe" (in dicembre) e della
sentenza della Corte costituzionale sul ricorso del Veneto (in febbraio). Questo perchè in entrambi i casi
si saprà di più sulla questione delle AATO (
Autorità di Ambito Territoriale Ottimale), che - secondo il contestato decreto Calderoli - dovrebbero essere sopresse a partire dall'1 gennaio 2011.
A pomeriggio inoltrato i capigruppo di maggioranza e opposizione si sono però incontrati e hanno deciso di continuare la discussione, ma rimandare la votazione. Ad oggi la data individuata è quella di
giovedì 23 dicembre, in coda all'approvazione del bilancio 2011. Anche per questo
le opposizioni cantano vittoria, come si legge anche sulle
pagine Facebook dei consiglieri, del Gruppo PD e su Twitter: per quella data il decreto milleproroghe potrebbe aver già prorogato la data dell'1 gennaio 2011 per la cessazione della AATO.