Progetto Scuola Qwan Ki Do

Visto il gratificante successo dell'anno scolastico 2012/2013 e le positive valutazioni ricevute dagli organi didattici competenti, anche quest'anno il Progetto Scuola Qwan Ki Do viene riproposto agli alunni di 29 classi delle scuoleprimarie. Il progetto, completamente gratuito, realizzato dall’A.S.D. Progetto Asia, affiliata all’Unione Italiana Qwan Ki Do (Kung Fu) e patrocinato dall’Ente di promozione sportiva Libertas che ha sostenuto l’iniziativa donando magliette ai partecipanti, ha confermato ancora una volta il suo valore educativo e formativo nei confronti dei giovaniche si avvicinano allo sport ed in particolar modo all’Arte Marziale.
Da un’idea del Maestro di Qwan Ki Do Enrico Brodini, nonché Formatore Nazionale Libertas, ed in collaborazione con gli educatori delle varie scuole interessate, il progetto è stato proposto per la prima volta lo scorso anno in diversi plessi scolastici situati a Botticino Mattina/Sera e Rezzato (BS), coinvolgendo numerose classi (dalla Ia Primaria ed Istituti Comprensivi, con una entusiastica partecipazione di circa 500 ragazzi.
Il corso si compone di vari incontri a cadenza settimanale, della durata di circa 1 ora, nei quali la finalità educativa è rivolta sia alla crescita positiva ed armonica dei ragazzi, attraverso l'apprendimento delle tecniche del Qwan Ki Do e di difesa personale tramite un approccio ludico, ed improntate a sviluppare la coordinazione psicomotoria, la mobilità, la resistenza, la forza e l'equilibrio dei ragazzi, sia all'acquisizione di alcuni aspetti della cultura cino-vietnamita con particolare attenzione alla divulgazione di nozioni riguardanti le origini di questa nobile Arte Marziale.
In ogni lezione viene presentato, spiegato e messo in pratica, tutto ciò che viene svolto. Si inizia dal saluto esponendone modalità e significato, sottolineando l’importanza del gesto sia all'inizio che alla fine della lezione, insegnando a «viverlo» come una promessa, come un patto di rispetto reciproco che ogni allievo deve avere prima di tutto per se stesso e conseguentemente per tutti indistintamente, per proseguire con il movimento come mediatore dei processi di apprendimento, percezione, conoscenza del proprio corpo e fiducia in se stessi.
In questo piccolo «viaggio», i ragazzi vengono così accompagnati in un mondo ricco di storia, di tradizioni, di scoperta e di gioco, assimilando con curiosità e facilità i fondamenti dell’arte marziale, della respirazione, del rispetto e della tolleranza.
Questo progetto permette di sperimentare oggi la vera arte marziale del passato, più che mai attuale nel contesto sociale in cui viviamo, utilizzando metodi consoni e di semplice apprendimento, tenendo presente riferimenti e stimoli a cui si è sollecitati quotidianamente.
L'obiettivo di fatto non è quello di creare dei campioni in senso prettamente agonistico-sportivo ma di fornire uno strumento valido in grado di dare un approccio diverso e più vicino al “sentire umano”, ponendo le basi per una crescita strutturale, formativa ed emotiva dell'individuo. Una opportunità da non perdere!