"Sottosegretari all'attrattività e al cinema, a cosa servono?"

All'attrattività del territorio e al cinema. Sono questi due dei sottosegretari presenti in Regione Lombardia. Ed è proprio la figura del sottosegretario che il Partito democratico chiede di eliminare. «Non hanno ragione di esistere», spiega il segretario regionale Maurizio Martina.
Non si placa, anche dopo la chiusura della querelle sul vitalizio che poi non è stato concesso, la discussione sulla figura dei sottosegretari in Regione. Inseriti nello Statuto regionale, sono stati nominati come parte del "governo" lombardo. Ma per il gruppo consiliare del Pd si tratta di una figura da cancellare dallo Statuto stesso. «In teoria poteva anche essere un principio valido - continua Martina - ma sono serviti solo per dare posto a chi non ne aveva. Ma a cosa possono servire in Lombardia un sottosegretario al cinema e uno all'attrattività del territorio? Neanche il diretto interessato ha saputo spiegarlo ai microfoni di Presa Diretta...».



Per questo, insieme al progetto di legge sulla riforma della legge elettorale regionale, il Pd presentarà delle proposte per modificare alcune parti dello Statuto: via i sottosegretari e assessorati ridotti da 16 a 12.