Dopo Videocracy, ecco "
Sexocracy", il film che promette di
svelare i segreti del Bunga Bunga e raccontare gli oscuri e conturbanti legami tra politica e show biz. Esce l' 11 maggio nelle sale UCI di Milano Bicocca e Roma Fiumicino Parco Leonardo e racconta i rapporti tra politica e mondo dello spettacolo.
Non sono lontani i tempi dei festini ad Arcore e delle candidate “brave e gradevoli” che ci avevano dato l’impressione di vivere sotto un regime di sessocrazia. Mentre il processo per il Rubygate è in pieno svolgimento, un film come questo può servire a farsi un’idea circa le responsabilità dei personaggi implicati. Il film ripercorre la biografia di Lele Mora, scavando nel rapporto di reciproca ammirazione e di amicizia con Silvio Berlusconi proponendo anche una visione del corpo della donna intesa come fulcro e punto di raccordo di due mondi che si attraggono reciprocamente, a volte confondendosi, quello del potere e quello dello spettacolo.
Così Ruben Maria Soriquez, Regista del DocuFilm:
"Per me Regista dichiaratamente "di sinistra", è stata una Sfida raccontare di Lele Mora, spogliandomi di pregiudizi e cercando di mettere in luce molti suoi tratti non conosciuti.
Ho cercato di guardare i recenti scandali con un occhio che andasse al di là della solita contrapposizione tra opposte fazioni politiche, con uno sguardo meno coinvolto e quasi forestiero.
Sexocracy credo sia un DocuFilm che piacerà moltissimo e creerà enorme dibattito soprattutto tra gli elettori di sinistra"
Secondo Luca Redavid, Autore e Produttore del DocuFilm:
Quando ho scritto Sexocracy ho pensato subito che dovesse rivolgersi a tutto quel pubblico che aveva visto Videocracy.
Volevo raccontare la fiigura di Lele Mora e quella di Berlusconi e gli relativi scandali, non solo con Lele Mora in prima persona, ma anche attraverso vari personaggi (lascio agli spettatori la sorpresa di scoprirli), attorno ai quali si creeranno un ritmo e un interesse crescenti fino alla fine del film.
Anticipo che nel film c’è spazio per una visione del "Corpo della Donna", raccontata da donne.
Trovo che Videocracy sia stato un bellissimo film a cui tuttavia mancavano dei pezzi. E proprio per questo, chi lo ha visto troverà in Sexocracy un completamento, chi non lo ha visto si godrà comunque tutto di un fiato questo Film-Verità su uno spaccato del costume e della politica italiana, che con scandali, Bunga Bunga e berlusconismo, ha fatto parlare tutto il mondo.
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