I pendolari: “Facciamo un social network”

Non vogliamo essere l'anello debole della catena, quindi facciamo un social network per essere più forti. La mail, firmata da un nome storico della rappresentanza dei pendolari, Giorgio Dahò, non lascia dubbi: i tempi sono maturi per “la realizzazione di un sito (che, in quanto tale, già esiste: ilpendolare.com ndr), anzi di una 'rete', con le potenzialità di un vero e proprio 'social-network dei pendolari', attraverso il quale comunicare e condividere le informazioni e le iniziative”.
Sul come funzionerà questo nuovo strumento ancora poco si sa, anche perché è necessaria una registrazione. Lo stesso promotore Dahò, nella presentazione dell'iniziativa, afferma che lo spazio è stato “approntato” e presto sarà operativo per raggiungere i risultati sperati. L'indirizzo web a cui è possibile iscriversi comunque già oggi c'è: http://patto.ilpendolare.com/ “tanto più sarà utilizzato da tutti noi, tanto meglio potrà svolgere la funzione per il quale è stato creato” dicono i pendolari. Quindi per l'iscrizione è necessario una foto, o un logo, un recapito web e altre informazioni utili per mettere in contatto i viaggiatori: linea utilizzata, mezzo (bus, treno, altri) orari ecc. Funzionerà? Già oggi sono presenti numerosi esempi di social network dediti ai trasporti. Si spazia da www.waze.com per informare circa la percorribilità delle strade (piuttosto diffuso negli States e sta muovendo i primi passi) al classico Facebook con le pagine già ora dedicate alle singole tratte, specialmente quelle sulle linee ferroviarie.
(Andrea Camurani per LombardiaNews)